Il Master

Opportunità Professionali
Partnership
Docenti
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Testimonianze
Premi
Organigramma

Il Master offre un percorso formativo finalizzato a un’alta qualificazione professionale in ambiti geopolitici. Il tutto attraverso lezioni, tavole rotonde e stage svolti da docenti e specialisti in discipline geopolitiche, politologiche, giuridiche, storiche e finanziarie.

I partecipanti potranno acquisire i necessari approfondimenti culturali per accedere ai concorsi pubblici, ai centri di ricerca internazionalistici e alle aziende di settore.

L’offerta didattica vede l’attivo coinvolgimento degli enti partner del Master attraverso la partecipazione dei propri esperti. In particolare, la Scuola di formazione del Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica cura un modulo specifico dedicato ai sistemi di sicurezza nazionale. Esperti della Marina Militare approfondiscono temi riguardanti la dimensione marittima della geopolitica italiana, con tutte le sue connessioni nel Mediterraneo Allargato. La divisione sicurezza di Ferrovie dello Stato Italiane e Leonardo S.p.A presentano il quadro degli interessi strategici di multinazionali fortemente legati alla dimensione territoriale e che non limitano più la propria azione al solo ambito nazionale. L’offerta didattica legata alla sicurezza è completata dagli interventi dei docenti dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la protezione Ambientale), ente pubblico che supporta il Ministero dell’ambiente in tema di sicurezza ambientale.

La restante parte del corpo docente è composto da accademici di diversa estrazione disciplinare, che hanno il compito di trasmettere l’impostazione scientifica nello studio della geopolitica. Il Master si avvale anche di Professori invitati dall’estero, tra i migliori esperti a livello internazionale sui propri temi specifici, provenienti da Australia, Inghilterra, Iran, Olanda, Serbia e Svezia tra gli altri.

Verrà messo in evidenza come la consapevolezza geopolitica sia indispensabile alle aziende che operano a livello globale.

Il Master è attivo presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza di Roma dall’A.A. 2002/2003. È diretto dall’A.A.  2013/2014 dal Prof. Paolo Sellari.

Al fine di favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei propri studenti, il Master attiva diverse opportunità di stage in settori affini a quelli di studio. L'offerta di stage cerca di venire incontro ai desideri e alle esigenze dei frequentatori, prevedendo tipologie di impegno differente: tempo pieno, tempo parziale e telelavoro.

Opportunità di stage attivate (in corso di aggiornamento)

UAP – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

L’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica della Segreteria Generale svolge attività di analisi e studio, funzioni di ufficio di statistica e attività di conservazione della documentazione storico diplomatica. Gli stagisti selezionati verranno inquadrati all’interno dell’Ufficio Studi che è competente per l’elaborazione di report, analisi e contributi originali su temi di relazioni internazionali e geopolitica. L’UAP cura i rapporti con istituti di ricerca italiani e stranieri e partecipa all’organizzazione della Conferenza Ambasciatori e della Conferenza annuale sul dialogo mediterraneo denominata “MED Dialogues”.

Deloitte

Deloitte è un’azienda di servizi di consulenza e revisione, la prima nel mondo in termini di ricavi e numero di professionisti. La società fa parte delle cosiddette Big Four (“Le quattro grandi”), cioè le quattro più grandi aziende di revisione. Deloitte supporta i clienti a risolvere le problematiche di natura strategica o operativa più complesse. Oltre alle attività di revisione contabile e di consulenza, Deloitte Italia si distingue sul mercato anche per la sua spiccata e avanzata propensione verso la materia legale, informatica, tecnologica e digital.

Leonardo S.p.A.

Azienda globale nei settori aerospazio, difesa e sicurezza (uno dei primi dieci operatori in ambito internazionale). Nel corso dell’anno verrano date ulteriori informazioni in merito alla tipologia di impegno.

AGC Communication

AGC Communication è una “Private Intelligence Company” (PIC) nata dall’iniziativa di analisti politico militari, finanziari e giornalisti di lunga esperienza. Grazie alla propria metodologia di lavoro, AGC Communication si è specializzata nella raccolta dati e nell’analisi di informazioni presenti sui social media e sui mass media tradizionali (SOCMINT, Social Media Intelligence, e OSINT, Open Source Intelligence). L’oggetto dell’attività di stage sarà l’analisi e lo studio della sfera social afferente a diversi teatri d’interesse tra cui Medio Oriente, Nord Africa e Balcani Occidentali. Il tirocinio sarà a tempo pieno presso la sede di Via Federico Cesi, 62 – Roma.

Marina Militare

Per contribuire alla tutela e salvaguardia degli interessi nazionali la Marina opera su quattro «domini funzionali».

  • Difesa Nazionale e Sicurezza marittima, attraverso la presenza e la sorveglianza dei mari e la capacità di operare sul mare e dal mare.
  • Supporto al sistema Paese, grazie alle campagne di promozione e sostegno dei prodotti nazionali, agli accordi e all’impiego degli uomini e mezzi della Marina.
  • Cooperazione Internazionale, storica capacità connessa con lo strumento navale, la «diplomazia navale».
  • Sviluppo capacitivo, operativo e tecnico-scientifico per garantire un costante impulso all’innovazione integrando Difesa, Industria e Università.

La Marina mette a disposizione opportunità di stage negli uffici dello Stato Maggiore presso Palazzo Marina. In particolare, le mansioni saranno svolte in presenza negli uffici: Comunicazione e relazione esterne; dottrine strategiche; relazioni internazionali; contenzioso legale e ufficio storico.

Hermes Bay S.r.l.

Oggetto attività: consulenza su sicurezza cibernetica e intelligence redigendo report di due diligence o di country analysis e lavorando con i clienti in materia di sicurezza, awareness e altro su cyber security.

Partnership attive

DIS

Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) è l’organo di cui si avvalgono il
Presidente del Consiglio dei ministri e l’Autorità delegata per l’esercizio delle loro funzioni e per
assicurare unitarietà nella programmazione della ricerca informativa, nell’analisi e nelle attività
operative di AISE e AISI.

Deloitte

Deloitte è un’azienda di servizi di consulenza e revisione, la prima nel mondo in termini di ricavi e numero di professionisti. La società fa parte delle cosiddette Big Four (“Le quattro grandi”), cioè le quattro più grandi aziende di revisione. Inoltre supporta i clienti a risolvere le problematiche di natura strategica o operativa più complesse. Oltre alle attività di revisione contabile e di consulenza, Deloitte Italia si distingue sul mercato anche per la sua spiccata e avanzata propensione verso la materia legale, informatica, tecnologica e digital.

Ferrovie dello Stato

Le Ferrovie dello Stato Italiane (FS) sono una società pubblica italiana che opera sia nel settore del trasporto ferroviario, sia in quello del trasporto pubblico locale, e in quello delle merci, il tutto gestito da società partecipate quali Trenitalia o Mercitalia Rail. La società, che assume la veste di holding, è un’impresa pubblica in forma di società per azioni, qualificabile quale organismo di diritto pubblico. La Capogruppo Ferrovie dello Stato SpA controlla le società operative nei quattro settori della filiera, trasporto, infrastruttura e altri servizi.

Leonardo

Le Ferrovie dello Stato Italiane e Leonardo S.p.a. presenteranno il quadro degli interessi strategici di multinazionali fortemente legate alla dimensione territoriale, mettendo in evidenza come la consapevolezza geopolitica sia indispensabile alle aziende che operano a livello globale.

ISPRA

L’ISPRA è l’ente pubblico di ricerca che supporta il Ministero dell’ambiente in tema di sicurezza ambientale.

AGC Communication

AGC Communication è una “Private Intelligence Company” (PIC) nata dall’iniziativa di analisti politico militari, finanziari e giornalisti di lunga esperienza. Grazie alla propria metodologia di lavoro, AGC Communication si è specializzata nella raccolta dati e nell’analisi di informazioni presenti sui social media e sui mass media tradizionali (SOCMINT, Social Media Intelligence, e OSINT, Open Source Intelligence).

Docenti

Prof. FRANCESCO ANGHELONE

Docente a contratto di Storia delle Relazioni internazionali presso Sapienza Università di Roma. È coordinatore scientifico dell’Area di ricerca storico-politica dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” e curatore di redazione dell’Osservatorio sul Mediterraneo nell’ambito dell’istituto.

Prof. GIUSEPPE ANZERA

Professore Associato in Sociologia dei Fenomeni Politici presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Si occupa di sociologia delle relazioni internazionali e di comunicazione politica internazionale. E’ responsabile scientifico dell’unità di ricerca RUCAN – Research Unit on Conflict Analysis.

Prof.ssa CLAUDIA ASTARITA

Esperta di studi asiatici. Si occupa di India per il CeMiSS, scrive approfondimenti sull’Asia per Panorama.it, Economy, Il Secolo XIX, East. Dal 2014 è Adjoint Lecturer presso la University of Melbourne e il Royal Melbourne Institute of Technology. Laureatasi in Scienze Politiche e Diplomatiche presso l’Università di Bologna ha poi conseguito un Dottorato di Ricerca presso l’Università di Hong Kong. Dal 2012 al 2013 ha insegnato Asian Studies presso la Luiss Guido Carli e Politics of China alla John Cabot University.

Dott. FRANCESCO BARBARO

Young Scholar in Geopolitica presso Sapienza Università di Roma, giornalista e analista. Il suo principale filone di ricerca riguarda il rapporto tra geopolitica e informazione, con linee di approfondimento sui temi cyber; argomenti sui quali continua a produrre contributi scientifici e che affronta nella sua didattica presso il Master e altri corsi universitari.

Prof. FRANCESCO BATTAGLIA

Professore associato in Diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, ove insegna Diritto e Istituzioni dell’Unione europea. Autore di diverse pubblicazioni, tra cui Il Mediatore europeo (Cacucci editore, 2020).

Dott. MARCO BELLINAZZO

Giornalista professionista, dal 2004 al Sole 24 Ore, attualmente responsabile dell’area Sport & Business. Docente in Master universitari e post-universitari, è autore dei seguenti volumi: Il Napoli di Maradona (Mondatori, 2012), Goal Economy (Baldini e Castoldi, 2015), I veri padroni del calcio (Feltrinelli, 2017), La fine del calcio italiano (Feltrinelli, 2018).

Dott. CLAUDIO BERTOLOTTI

Analista strategico, già capo sezione contro-intelligence della NATO in Afghanistan, e coordinatore della ricerca per il CeMiSS (Centro Militare di Studi Strategici), è docente e ricercatore associato ISPI (Istituto di Studi Politici Internazionali), docente di ‘Analisi d’area’ per i corsi di alta formazione sulla NATO presso l’ISPI e sul terrorismo alla SIOI; è esperto accreditato presso la NATO e, dal 2015, è ricercatore senior per la ‘5+5 Defense iniziative’ dell’Euro-Maghreb Centre for Research and Strategic Studies (CEMRES) per la sicurezza del Mediterraneo, di cui è rappresentante unico per l’Italia.

Prof. EDOARDO BORIA

Insegna materie geografiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. Il suo principale interesse di ricerca riguarda la storia del pensiero geografico, sia nei suoi aspetti rappresentativi della cartografia che in quelli applicativi della geopolitica. Su questo secondo tema ha ideato e realizzato il documentario Cos’è Geopolitica https://www.youtube.com/playlist?list=PLky0cf08j8OMXiwFfrg5B8GuuLOkehgph

Dott. FRANCESCO BRUNELLO ZANITTI

Dottore di Ricerca in Studi Storici presso l’Università di Firenze, si è specializzato in Storia delle relazioni internazionali e Storia della politica estera dell’India. Chief Analyst del Security Operations Center di EY a Roma, ha tenuto lezioni e seminari presso vari centri studi e università sia in Italia (Firenze, Cagliari, Milano, Trieste, Ca’ Foscari – Venezia, Roma Tre, Link Campus University, Istituto Universitario Europeo) che all’estero (Delhi, Heidelberg, Leida).

Prof. RAFFAELE CADIN

Professore associato di diritto internazionale all’Università “Sapienza” di Roma. Dal 2009 è Vice-Presidente dell’AWR-sezione italiana. Collabora attivamente con l’enciclopedia giuridica della Treccani, recentemente ha pubblicato: Profili ricostruttivi e linee evolutive del diritto internazionale dello sviluppo, Giuffrè, Milano 2019.

Amm. Isp. (ris.) FABIO CAFFIO

Si è a lungo occupato di questioni di diritto marittimo partecipando anche a negoziati di delimitazione di spazi marittimi ed a conferenze diplomatiche. Ha scritto numerosi articoli su tali temi pubblicati in riviste italiane e straniere, è autore del Glossario del Diritto del Mare (Rivista Marittima, IV ed., 2016, ed ha contribuito a lavori collettanei sulla pirateria, sul regime giuridico dell’immigrazione irregolare e sul soccorso in mare, sui conflitti armati. Dopo la cessazione dal servizio attivo, ha collaborato sino al 2015, come esperto, con il Servizio del Contenzioso Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri ed è stato, dal 2015 al 2019, presidente della Fondazione Marittima Michelagnoli.

Prof.ssa MARIA VERONICA CAMERADA

Professore associato di geografia economica e geopolitica all’Università di Sassari. La sua attività di ricerca è da sempre focalizzata sull’analisi territoriale, finalizzata allo studio delle dinamiche relative alla crescita e alla competitività di specifiche regioni geografiche, spesso osservate attraverso l’applicazione di indicatori geo-statistici. Gli studi condotti in tale ambito sono stati spesso diretti all’elaborazione di specifici modelli di sviluppo territoriale, attraverso i quali fosse possibile ritrovare e perseguire prospettive di crescita connesse alla green e alla blue e alla digital economy.

Dott. GIUSEPPE CASALE

Docente di Scienza politica presso l’università LUMSA ed è docente invitato di Storia del pensiero politico contemporaneo e Teoria e storia dei partiti, movimenti politici e gruppi di pressione presso la Pontificia Università “San Tommaso d’Aquino” — Angelicum di Roma. Partecipa alle attività del gruppo di ricerca di “teoria geopolitica” dell’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG). Tra gli oggetti dei suoi studi: la rappresentanza politica, le evoluzioni della sovranità statuale, temi di political economy sui rapporti tra democrazia e capitalismo, la teoria politica repubblicana.

Prof. ALESSANDRO COLOMBO

Professore ordinario di Relazioni Internazionali all’Università di Milano e responsabile del Programma Relazioni Transatlantiche dell’ISPI. È autore di vari saggi sugli aspetti concettuali delle relazioni internazionali e sullo specifico dei problemi di sicurezza regionale in Europa. I suoi libri principali sono: ‘La guerra ineguale. Pace e violenza nel tramonto della società internazionale’ (Il Mulino 2006), ‘La disunità del mondo. Dopo il secolo globale’ (Feltrinelli 2010), ‘Tempi decisivi. Natura e retorica delle crisi internazionali’ (Feltrinelli 2014).

Prof. CARLO CURTI GIALDINO

Già Professore ordinario di Diritto e istituzioni dell’Unione europea all’Università di Roma “La Sapienza”, ove ha insegnato anche Diritto diplomatico e consolare. È stato consigliere giuridico del Ministro per le politiche comunitarie nel II Governo Amato (15 giugno 2000- 10 giugno 2001) e nel II Governo Berlusconi (15 ottobre 2001-18 aprile 2005). È stato Capo di Gabinetto del Ministro per le pari opportunità nel II Governo Berlusconi (11 giugno-14 ottobre 2001). È stato Amministratore unico del Centro nazionale di informazione e documentazione europea (Cide), gruppo europeo di interesse economico costituito dalla Repubblica italiana e dalla Comunità europea (9 aprile 2002-31 agosto 2005). E’ stato consigliere giuridico e Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il Turismo nel IV Governo Berlusconi (209-2011). Rappresentante italiano al Consiglio Superiore dell’Istituto Universitario Europeo (dal 2003). Ha pubblicato recentemente la quarta edizione dei Lineamenti di diritto diplomatico e consolare (Giappichelli editore, Torino 2018).

Prof. ALFONSO GIORDANO

Alfonso Giordano è professore associato di “Geografia economico-politica” presso l’Università Niccolò Cusano di Roma. È, inoltre, docente di “Demography and Social Challenges” e di “Geopolitics, Population and Technology” presso l’Università LUISS di Roma. È stato, tra l’altro, responsabile per relazioni internazionali della Società Geografica Italiana, ricercatore affiliato presso l’Istituto di Studi Europei della Libera Università di Bruxelles, esperto scientifico della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. I suoi principali campi di ricerca riguardano le interazioni tra tendenze demografiche e implicazioni geopolitiche, le interconnessioni tra dinamiche ambientali ed evoluzione tecnologica, il rapporto tra migrazioni internazionali e studi sui confini.

Prof.ssa ELENA dell’AGNESE

Professore ordinario presso l’Università di Milano-Bicocca dove dirige il Laboratorio per la Ricerca Visuale e insegna Geografia dei beni culturali e ambientali e Geografia politica. È Presidente dell’AGel (associazione dei geografi italiani) e Vice Presidente dell’IGU (International Geographical Union).

Prof. ANTONIO FIORI

Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. La sua ricerca si concentra sulle migrazioni e le relazioni internazionali del Nord-Est asiatico, con particolare riferimento alla penisola coreana e alla Repubblica popolare cinese. Insegna “Politica dell’Asia contemporanea” e “Relazioni internazionali dell’Asia orientale”. Tra le sue pubblicazioni The Chinese Challenge to the Western Order (curatore insieme a M. Dian, FBK Press, 2014), Crisi, trasformazioni, continuità. Il sistema internazionale negli anni Settanta (curatore con a M. Del Pero, E. Baroncelli e A. Pallotti, Rubbettino, 2012), e l’Asia Orientale. Dal 1945 ai giorni nostri (Il Mulino, 2010).

Ing. LUISA FRANCHINA

Ingegnere elettronico con dottorato e post dottorato di ricerca in ingegneria elettronica (Università di Roma la Sapienza) e master in geopolitica (IASD) del Centro Alti Studi Difesa. Ha conseguito la qualifica militare CBRN presso la Scuola Militare di Rieti. È stata Direttore Generale della Segreteria per le Infrastrutture Critiche (Presidenza del Consiglio dei Ministri 2010-2013), Direttore Generale del Nucleo Operativo per gli attentati nucleari, biologici, chimici e radiologici (Dipartimento della Protezione Civile, PCM, 2006-2010) e Direttore Generale dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (Ministero delle Comunicazioni 2003-2006). Attualmente ha fondato una azienda che eroga servizi di gestione del rischio e gestione dell’informazione e reporting.

Prof.ssa SARA FREGONESE

Professore Associato in Geografia Politica, University of Birmingham con un background in studi mediorientali, con un focus principale sul Libano, su cui ha vent’anni di esperienza di ricerca e di lavoro sul campo. Tuttavia, ha anche condotto ricerche sul campo in diverse aree europee. È autrice di War and The City. Urban Geopolitics in Lebanon (Bloomsbury 2019) and of The Radicals’ City. Urban environment, polarisation, cohesion (Routledge 2016, scritto con Ralf Brand). Attualmente è Principal Investigator del progetto di ricerca Atmospheres of (counter-)terrorism in European cities (2021-2023) finanziato da ESRC/ANR/DFG.

Dott. DARIO ANTARES FUMAGALLI

Si occupa di data protection e GDPR compliance per aziende e organizzazioni no profit. Coltiva con pubblicazioni e docenze il suo interesse per l’incontro tra diritto, tecnologia e politica.

Prof. MANLIO GRAZIANO

Insegna Geopolitica e Geopolitica delle religioni all’American Graduate School di Parigi, a Paris-Sorbonne e al Geneva Institute of Geopolitical Studies. Collabora con il «Corriere della Sera» e con «Limes». Per il Mulino ha pubblicato «Guerra santa e santa alleanza» (2015) e «In Rome we trust» (2016), «Isola al centro del mondo» (2018).

Prof. ALESSANDRO GUERRA

È professore associato di Storia moderna presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza Università di Roma. I suoi interessi vertono sulla storia rivoluzionaria e in particolare sull’associazionismo rivoluzionario di fine Settecento, sulla la storia d’Europa (e dell’idea d’Europa) e sulla storiografia italiana del dopoguerra.

Dott. SLOBODAN JANKOVIC

Dirige il dipartimento per gli studi di politica estera dell’Istituto per la politica ed economia internazionale di Belgrado. E` guest lecturer presso il dipartimento di orientalistica della Facoltà di filologia dell’Università di Belgrado. Jankovic è autore di decine di studi sulla politica balcanica, sulla crisi mediorientale, sulle migrazioni e sulla storia contemporanea italiana. E’ vice editor della rivista trimestrale “Medjunarodna politika” (Politica internazionale), nonché membro delle redazioni di diverse riviste che si occupano di geopolitica in Serbia, Romania e Bulgaria.

Prof. STEFANO LAPORTA

Docente di materie ambientali presso Sapienza, Università di Roma. Prefetto, dal 2017 ricopre l’incarico di Presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dopo esserne stato Sub-Commissario dal luglio del 2008 e Direttore Generale dal 2010. È anche Presidente del Consiglio del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente – SNPA, ai sensi della L. 132/2016, e Presidente della Consulta degli Esperti dell’Ispettorato per la Sicurezza Nucleare.

Prof. MATTEO MARCONI

Ricercatore e Docente di Geopolitica del Mare presso Sapienza Università di Roma. Direttore del Programma “Teoria Geopolitica” dell’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) e Condirettore della rivista “Geopolitica”. Co-autore di Studi su Gerusalemme (Roma, 2012), suoi articoli sono stati pubblicati sul “Bollettino della Società Geografica Italiana” e su “Gnosis”. Nel 2012 è stato premiato come “Giovane geografo dell’anno” dalla Società Geografica Italiana. Si occupa prevalentemente di storia ed epistemologia della geopolitica, di Vicino Oriente e del rapporto tra spazio e identità politiche.

Prof. RAFFAELE MAURIELLO

Islamista e iranista, si occupa di storia contemporanea dell’Islam sciita e di geopolitica. I suoi saggi sono stati pubblicati in riviste internazionali quali la Iranian Review of Foreign Affairs, Outre-terre: Revue européenne de géopolitique, e Limes: rivista italiana di geopolitica e in volumi editi dalla Routledge, la Edinburgh University Press, e l’Enciclopedia Italiana Treccani. Nel 2013, gli è stato conferito il Premio Mondiale del Libro dell’Anno della Repubblica Islamica dell’Iran per la monografia Descendants of the Family of the Prophet in Contemporary History: A Case Study, the Šīʻī Religious Establishment of al-Naǧaf (Iraq) (Pisa-Roma 2011). È co-fondatore dell’International Relations (IR) and Islamic Studies (IS) Research Cohort (CoIRIS), un gruppo internazionale di studiosi interessati nell’avanzamento di studi comparati fra le Relazioni Internazionali e gli Studi Islamici.

Prof.ssa ALESSIA MELCANGI

È ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, Università di Roma La Sapienza dove insegna Storia contemporanea del Nord Africa e del Medio Oriente e Globalizzazione e Relazioni Internazionali e Non-resident Senior Fellow presso il Rafik Hariri Center for the Middle East, North Africa and Middle East Program dell’Atlantic Council  di Washington. È inoltre docente del Master in “Middle Eastern Studies (MIMES)” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Prof.ssa RAFFAELLA MESSINETTI

È Professore ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la Sapienza-Università di Roma nonché titolare di cattedra di Diritto dell’Informazione e della Comunicazione; Regolamentazione dei sistemi mediali, privacy, Tutela dell’opera multimediale; Gestione dei diritti sulle opere multimediali; Sistema giuridico e mercato.

Prof. LUCA MICHELETTA

È Professore ordinario di Storia delle Relazioni Internazionali e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Studi Politici. Studia storia della politica estera italiana e ha scritto, curato e co-curato diversi libri e saggi su questo argomento. Fa inoltre parte del Comitato Consultivo Storico per la Documentazione Diplomatica Italiana presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Prof. CLAUDIO MINCA

Insegna presso l’Università di Bologna. Studioso di geografia umana e sociale con un forte interesse per la teoria culturale e politica. I suoi principali progetti di ricerca si sono concentrati sulle geografie del turismo e del viaggio e sulle teorie spaziali della modernità, comprese le concettualizzazioni del paesaggio, del luogo e del potere. Ha anche scritto sul rapporto tra spazio e biopolitica, con particolare attenzione all’opera del filosofo Giorgio Agamben e del teorico del diritto Carl Schmitt. In termini empirici, il suo lavoro è stato su Trieste (cosmopolitismo, pensiero di confine, geografie di assenza), Marocco (geografie postcoloniali di viaggio) e il Mediterraneo più in generale. Recentemente si è concentrato sulle aree geografiche dei campi e delle carceri, con particolare attenzione all’arcipelago dei campi profughi nella regione balcanica.

Prof. PIERLUIGI MONTALBANO

È Professore Associato di Politica Economica Internazionale presso Sapienza, Università di Roma, Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche e Associate Faculty presso il Department of Economics, University of Sussex (UK). E’ Titolare per conto della Commissione Europea della Cattedra Jean Monnet su “Rethinking EU Trade Policy for Development”. E’ Delegato dalla CRUI presso il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS), Gruppo 1 “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, coerenza delle politiche, efficacia e valutazione”; Direttore del Master di Secondo Livello in “Migration and Development” presso Sapienza Università di Roma; membro della Giunta della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione; Delegato Sapienza per il MoU Sapienza/FAO; Membro della Giunta e del Collegio di Dottorato in Economia e Finanza Internazionale presso Sapienza, Università di Roma; membro del Comitato Editoriale della Rivista “Economia della Cultura” (ISSN 1122-7885). Membro del Centro Ricerche Economiche e Sociali Rossi-Doria, Università di Roma Tre.

Dott. GIORGIO MOSCA

È Competitive Analysis, Strategy and Technology Director nella Divisione Security & Information Systems di Leonardo, una delle principali multinazionali del Gruppo Aerospace, Defense & Security. Ha iniziato la sua carriera nel 1991 come Head of ICT per le Filiali Estere e dal 1996 è diventato Corporate Industrial Controller per la Divisione Internazionale della Società. Ha coordinato l’innovazione e lo sviluppo del business per digital appliances and services in una grande multinazionale italiana di prodotti per la casa, lavorando come CEO di una startup nel settore della domotica e della sicurezza. Mosca è entrato in Finmeccanica nel 2004, dove ha ricoperto le posizioni di Group CIO e Senior Vice President Group Purchasing and ICT nella Shared Services Company del Gruppo. Nel 2009 è passato in uno degli OpCos del Gruppo dove ha assunto il ruolo di VP Business Development and Marketing attraverso diverse fasi di fusione, lavorando infine sul processo strategico che ha portato al perimetro dell’attuale Divisione.

Prof. GABRIELE NATALIZIA

È Professore Associato per il Dipartimento di Scienze politiche di Sapienza Università di Roma ed è abilitato al ruolo di Professore Associato per il settore concorsuale 14/A2 (Scienza politica). In Sapienza insegna International Relations, Studi su Sicurezza e Politica internazionale e Scienza politica ed è membro del Collegio di Dottorato di Studi politici. È membro dell Observatório de Relações Exteriores Universidade Autónoma de Lisboa (OBSERVARE UAL) e coordina il gruppo di ricerca su Dinamiche geopolitiche e problema della sicurezza nello Spazio post-sovietico del Centro di Ricerca Cooperazione con l Eurasia, il Mediterraneo e l Africa Subsahariana (CEMAS) . Dal 2004 dirige il Centro Studi Geopolitica.info e dal 2015 collabora con il Centro Alti Studi della Difesa (CASD).

Dott. ALBERTO NEGRI

Già Inviato de Il Sole 24 Ore dal 1987, ha seguito i principali eventi politici e bellici degli ultimi decenni in Medio Oriente, Africa, Balcani e Asia Centrale. Collaboratore dell’ISPI è autore del libro “Il turbante e la corona: Iran 30 anni dopo” (Tropea editore). Ha ricevuto premi giornalistici nazionali e internazionali per i reportage di guerra e i suoi scritti sono raccolti nell’Antologia del giornalismo italiano Meridiani-Mondadori.

Prof. GIANFRANCO GABRIELE NUCERA

È Ricercatore di diritto internazionale e Docente di Giustizia ambientale e lotta al cambiamento climatico presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Sapienza. Ha svolto attività di docenza nell’ambito di corsi di laurea, corsi di formazione e alta formazione, summer school, corsi di aggiornamento professionale, master. Dal 2017 al 2020 è stato Assegnista di ricerca in diritto internazionale presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Sapienza, con una ricerca su La proposta di una legge spaziale nazionale: obiettivi e contenuti in conformità alle disposizioni vigenti in materia, supervisore Prof. Sergio Marchisio.

Dott. ALESSANDRO PANARO

Economista dei Trasporti, con particolare riferimento a porti, shipping e logistica. Capo Servizio dell’Area di Ricerca di SRM (Gruppo Intesa Sanpaolo) denominata “Maritime & Energy”. Da febbraio 2019 coordinatore anche del nuovo Osservatorio sull’Energia nel Mediterraneo di SRM, progetto seguito insieme al Dipartimento Energia del Politecnico di Torino. Dal 2017 è inserito come esperto nel Desk ZES-Zone Economiche Speciali di Intesa Sanpaolo che si occupa di seguire e monitorare l’evolvere di queste zone nel Paese.

Prof. NICCOLÒ PETRELLI

Assegnista di ricerca e Titolare Esterno di Incarico Didattico in Studi Strategici presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi Roma Tre. Collabora con diverse università ed enti come NATO Defence College e IFSA – Butler University. I suoi interessi riguardano i temi di Pace, Guerra e Sicurezza nel Mondo Globale.

Dott. MARIO PINI

Vice President in vari settori Finmeccanica (attuale Leonardo) si è occupato di sviluppo, gestione e consolidamento di prodotti e mercati diversi, dedicando buona parte della propria attività ai mercati internazionali ed alle partnership con società di Paesi Terzi. Oltre che in Europa ha operato principalmente in area MENA, Asia ed Estremo Oriente, Nord e Sud America, Sudafrica. Ha seguito, fra le altre iniziative, il Master in Business Administration presso la New Hampshire University e il Master in Geopolitica e Sicurezza Globale presso la Università Sapienza. Effettua docenza anche nel settore delle competenze trasversali (soft skills), scrive e pubblica romanzi e racconti.

Dott. LAPO PISTELLI

Dal 1996 al 2015 è stato membro del Parlamento Italiano (1996/2004 e 2008/2015) ed Europeo (2004/2008). Durante l’esperienza nazionale è stato membro della Commissione Affari Costituzionali, di quella Affari Comunitari e della Commissione Esteri. A Bruxelles si è invece occupato di Affari Economici e Monetari, e di Affari Esteri. Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale dal 2013 al 2015, in Eni dal luglio 2015, dove ha assunto il ruolo di Senior Vice President occupandosi di Strategic Analysis for Business Development Support. Nell’aprile 2017 viene nominato Executive Vice President International Affairs di Eni. Ha svolto attività di docenza presso l’Università di Firenze, l’Overseas Studies Program della Stanford University e altre università straniere.

Dott.ssa LAURA QUADARELLA SANFELICE DI MONTEFORTE

Giurista, geo-politologo e analista intelligence, è professore di Counter-terrorism e direttore del think tank Mediterranean Insecurity. Laureata in Giurisprudenza e in Relazioni Internazionali, ha un dottorato di ricerca in Diritto Internazionale, insegna in diverse università italiane e lavora al Ministero degli Affari Esteri. Tra i suoi libri ricordiamo: Perché ci attaccano. Al Qaeda, l’Islamic State e il terrorismo «fai da te» (2017), Vivere a Mosul con l’Islamic State. Efficienza e brutalità del Califfato (2019- vincitore del Premio Cerruglio 2020) e Il mondo dopo il COVID-19. Conseguenze geopolitiche e strategiche. Posture dei gruppi jihadisti e dell’estremismo violento (2020 – con F. Sanfelice di Monteforte). 

Prof. RICCARDO REDAELLI

Professore ordinario di Storia e istituzioni dell’Asia presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, e docente di ‘Geopolitica’ e di ‘Post Confict e gestione delle emergenze’, nonché direttore del Centro di Ricerche sul Sistema Sud e il Mediterraneo Allargato (CRiSSMA) dell’Ateneo. È altresì Direttore del Master in Middle Eastern Studies (MIMES) dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) dell’Ateneo e Presidente della Società Italiana di Storia Internazionale (SISI).

Prof. LUCA SCUCCIMARRA

Professore ordinario di Storia delle dottrine politiche (s.s.d. SPS/02) presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università “Sapienza” di Roma dove insegna Storia delle dottrine politiche (L-36) e Storia del pensiero politico contemporaneo (LM-70). È Cooordinatore del Collegio dei docenti del Dottorato in Studi politici dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Prof. PAOLO SELLARI

Paolo Sellari è titolare degli insegnamenti di Geografia politica ed economica, Geopolitica e sicurezza delle Infrastrutture e di Geopolitica dell’ambiente e delle risorse presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma. Dal 2014 è Direttore del Master.
Laureato in Scienze Politiche all’Università Sapienza e dottore di ricerca in Geografia Politica all’Università di Trieste, la sua attività di ricerca si concentra soprattutto sui temi riguardanti la geopolitica e la geoeconomia dei macro-aggregati economici; in particolare, la geografia dei trasporti e delle comunicazioni, la geopolitica delle risorse alimentari ed energetiche.
Con Laterza ha pubblicato Geopolitica dei trasporti (2013) e Spazi e poteri (2019) insieme a Claudio Cerreti e Matteo Marconi. Con Nuova Cultura ha pubblicato Scenari eurasiatici (2020) e Geopolitica e spazi marittimi (2021). Collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana – Treccani  per le voci geografiche dell’Enciclopedia, con la Rivista Marittima e con GNOSIS, la rivista dell’Intelligence. È Consigliere della Società Geografica Italiana. È componente di comitati scientifici e redazionali di diverse riviste scientifiche, tra cui il Bollettino della Società Geografica Italiana, il Semestrale di studi e ricerche di geografia, Geotema, Documenti geografici,  Geopolitica.

Dott. LUCA SISTO

Direttore generale di Confitarma dal 1° gennaio 2018. È, inoltre, membro del CISM – Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Marittimi e dei Porti, nonché Vicepresidente dell’Istituto Italiano di Navigazione. È docente di cattedra dell’Università degli Studi della Tuscia, nonché di master e corsi di specializzazione presso l’Università Bocconi, la Luiss Business School, La Sapienza di Roma e la SIOI. Sono numerosi gli scritti e gli articoli in materia di politica marittima apparsi su diverse pubblicazioni tra cui, solo per citarne alcune, Limes e la Rivista Marittima.

Prof. STEFANO SORIANI

È Professore Ordinario di Geografia Economica e Politica, Dipartimento di Economia, Università Ca’ Foscari, Venezia. Ha studiato presso le Università di Venezia (Ca’ Foscari) e Rotterdam (EUR). Prima di trasferirsi al Dipartimento di Economia nel 2013, ha lavorato per 17 anni nel Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Venezia. Ha un background multidisciplinare, concentrato in particolare sull’interazione tra economia applicata e geografia e studi ambientali. Le principali aree di competenza di Soriani sono la geografia economica e la governance ambientale.

Prof. CORRADO STEFANACHI

Professore associato di Relazioni Internazionali, Studi Strategici e Geopolitica presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2004 al 2016 è stato Ricercatore di Scienza Politica presso la stessa università. È autore di numerose pubblicazioni su temi di politica internazionale e strategia, tra cui America invulnerabile e insicura. La dimensione geopolitica della politica degli Stati Uniti nella stagione dell’impegno globale (Vita e Pensiero, 2017).

C.V. ALBERTO TARABOTTO

Capitano di Vascello della Marina Militare. Con la qualifica di sommergibilista ha partecipato alle principali esercitazioni e operazioni nazionali e della NATO. Durante gli studi all’Accademia Navale ha conseguito una laurea in Scienze marittime e navali all’Università di Pisa e in seguito una in Scienze Politiche all’Università di Trieste. Successivamente ha ottenuto tre master: Studi Internazionali Strategico Militari (Roma Tre), Geopolitica e Sicurezza Globale (Sapienza) e Studi Strategici e Sicurezza Internazionale (Ca’ Foscari).

Dott. STEFANO VALENTE

Dottore di ricerca in Analisi economica, matematica e statistica dei fenomeni sociali alla ‘Sapienza’ di Roma. Tutor e docente del Master di II livello in Geopolitica e Sicurezza Globale alla ‘Sapienza’, esplica la propria attività con particolare interesse per la storia della civiltà arabo-islamica e la geopolitica del Medio Oriente. Autore di numerose pubblicazioni e co-autore di Geopolitica delle prossime sfide (Torino, 2011) ha acquisito lunga esperienza di consulenza internazionale in Qatar.

Prof. MATTEO VITTORIO VEGETTI

Professore ordinario di Teorie dello spazio alla Supsi (DACD), insegna all’Accademia di Mendrisio. Ha inoltre insegnato per otto anni Estetica al Politecnico di Milano, e ha tenuto corsi all’Istituto Suor Orsola di Napoli e all’Università degli Studi dell’Insubria. Tra le sue più importanti pubblicazioni: La fine della storia (Milano 2000), Hegel e i confini dell’Occidente (Napoli 2005), Lessico socio-filosofico della città (curatela, con P. Perulli, Varese 2006), Filosofie della metropoli (curatela, Roma 2009), L’invenzione del globo (Torino 2017).

Dott. FRANCESCO ZAMPIERI

Docente di Fondamenti di Strategia e di Polemologia e Storia Militare presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, si è formato presso l’Università di Verona dove ha anche ottenuto un dottorato in Storia della società Europea. È docente a contratto presso l’Istituto di Scienze Militari Aereonautiche a Firenze.

Moduli didattici

1 – Teorie e metodi della geopolitica

Saranno discussi in modo critico i principali contributi al pensiero geopolitico, analizzando correnti e autori fondamentali. In particolare, verrà presentata una metodologia innovativa per studiare e interpretare in modo scientifico le relazioni internazionali e il rapporto tra dati geografici e potere, frutto di anni di ricerche del gruppo di lavoro dei docenti che organizzano il Master.

2 – Giuridico internazionale

Le organizzazioni internazionali assumono sempre più rilievo nella realtà contemporanea nel tentativo di riempire gli spazi che gli Stati nazionali non riescono più a gestire, in particolare nella sfera economica. Si discuterà il ruolo della UE nelle relazioni economiche internazionali, la cooperazione e i conflitti tra Stati nel contesto della protezione delle risorse naturali e ambientali, le forme di cooperazione tra Stati per la corretta gestione delle risorse idriche e il ruolo delle organizzazioni internazionali nell’amministrazione territoriale. Un approfondimento tematico sarà dedicato alla sicurezza umana, ossia la nuova concezione della sicurezza incentrata non solo sugli Stati ma sulla salvaguardia della popolazione civile.

3 – Le dinamiche geoeconomiche e geofinanziarie globali

L’analisi del ruolo dell’economia, delle risorse energetiche, delle risorse idriche, delle comunicazioni materiali, permetterà di comprendere le principali dinamiche geopolitiche planetarie. Si configurano nuovi heartland, attorno ai quali ruotano gli interessi di attori statali e di multinazionali. Il modulo analizzerà anche le caratteristiche della rete geofinanziaria a livello mondiale permettendo di comprendere il tessuto di relazioni invisibili che condizionano e sottendono le dinamiche geopolitiche e le strategie economiche su scala planetaria.

4 – Sicurezza energetica e geopolitica

La sicurezza energetica rappresenta una variabile decisiva per la competitività economica di ogni attore geopolitico, statale e non statale. Di fronte alle fluttuazioni, all’imprevedibilità del mercato globale dell’energia e alla complessità delle sue variabili, ogni soggetto tende a portare avanti politiche volte a tutelare i propri interessi. Partendo da un inquadramento teorico-metodologico riguardante il nuovo concetto di sicurezza, verranno applicate tali nozioni specificatamente all’ambito del settore energetico. Le politiche di tutela degli interessi nazionali, l’analisi delle criticità e delle dinamiche geopolitiche e la loro applicazione per lo sviluppo di capacità manageriali rappresenteranno gli elementi centrali del modulo.

5 – Geopolitica, sicurezza e resilienza alle emergenze nazionali e globali

Sebbene le emergenze abbiano da sempre accompagnato la storia dell’umanità, negli ultimi anni la gestione delle grandi calamità si fa sempre più complessa e delicata. Epidemie, terremoti, siccità prolungate e in generale eventi climatici estremi mettono a rischio la capacità dei paesi di farvi fronte. Il modulo non analizzerà soltanto la gestione dell’emergenza immediata, ma anche la ricostruzione. In un’economia globalizzata i luoghi sono particolarmente sensibili agli shock esterni perché interconnessi alla rete globale. Uscirne fuori comporta costi enormi per potervi rientrare.

6 – Geopolitica e sicurezza ambientale

Attraverso il contributo di esperti di gestione, di diritto e di politica ambientale questo modulo analizza le dinamiche geopolitiche legate ai temi ambientali. Oltre al riscaldamento globale e alle problematiche connesse alle fonti di approvvigionamento energetico, verrà approfondito il concetto di sicurezza ambientale con tutti i suoi riflessi in chiave politica.

7- Geopolitica e Cyber Security

Le procedure di sicurezza del mondo moderno sono sempre più caratterizzate dai codici di sicurezza digitali, che permettono o negano l’accesso a spazi e funzioni differenziati. Ogni ambito della vita civile e militare è performato dalle tecnologie digitali, quindi è necessario implementare forme di sicurezza apposite. Tuttavia, il tema Cyber non si limita a questioni che riguardano strettamente la sicurezza, ma si connette con le dinamiche geopolitiche globali, determinando un superamento della classica impostazione statuale e territoriale della politica internazionale. Sebbene gli Stati siano i primi agenti della Cyber Security, non sono gli unici e non sempre sono in grado di controllare tutte le dinamiche connesse a questo mondo. Si va anzi definendo una sovranità virtuale, che costringe gli Stati territoriali a confrontarsi con nuovi e insidiosi attori cibernetici.

8 – Sistemi di intelligence e sicurezza nazionale

Il modulo è finalizzato ad illustrare le peculiarità del comparto intelligence e la sua centralità nella tutela e salvaguardia del sistema Paese, propiziando al contempo lo sviluppo e la diffusione della cultura della sicurezza come strumento indispensabile per far crescere conoscenza e consapevolezza sui temi della sicurezza nazionale e sul ruolo degli organismi informativi.

Partendo da una approfondita analisi sull’organizzazione, metodologie e strumenti dell’intelligence italiana, il modulo fornisce un’ampia panoramica sul quadro delle minacce e delle sfide da fronteggiare unitamente ad una disamina delle strategie di contrasto e governance a livello sia nazionale sia internazionale. Completano il quadro le analisi su alcuni degli aspetti più recenti e attuali come la declassifica di atti e documenti, la nuova attività di comunicazione verso l’esterno, il dibattito su privacy e sicurezza.

9 – Geostrategie e modelli di difesa

Si analizzeranno le principali dottrine strategiche e le politiche militari attraverso casi di studio selezionati dalle relazioni internazionali e strategiche contemporanee. Il modulo mette in luce come i concetti chiave di guerra, guerriglia e terrorismo possano essere impiegati per spiegare il contesto strategico-militare del XXI secolo. Verranno approfonditi i nuovi strumenti   militari modellati su leggerezza, flessibilità e digitalizzazione.

10 – Geopolitica dei trasporti e infrastrutture critiche

Le infrastrutture critiche sono quegli elementi o sistemi essenziali per il mantenimento delle funzioni vitali di una società. L’attenzione al tema è divenuta sempre più forte negli ultimi anni per via della concentrazione di enormi capacità economiche e gestionali in pochi elementi, come dighe, porti, linee di approvvigionamento e sistemi di comunicazione in generale. Questi ultimi saranno oggetto di un approfondimento specifico, per comprendere le grandi strategie dietro la Belt and Road Initiative cinese, ma anche gli effetti del raddoppio del canale di Suez e in generale il ruolo delle grandi rotte commerciali globali.

11 – Terrorismo e nuove guerre globali

Il terrorismo internazionale rappresenta una minaccia alla sicurezza internazionale e un fenomeno che, in determinati scenari, è in grado di influenzare direttamente gli equilibri politici e geopolitici. Verranno analizzate le principali organizzazioni, il loro modus operandi, le loro vulnerabilità e la loro evoluzione nel tempo considerate anche le varie declinazioni regionali. Al centro di tale disamina verrà posta l’Italia, approfondendo le reali minacce al sistema paese.

12 – Flussi migratori e dinamiche demografiche

L’obiettivo del modulo è quello di approfondire l’evoluzione demografica globale in una prospettiva diacronica e spaziale. Verrà delineata la nuova geografia dei flussi migratori e le conseguenze nei rapporti geopolitici tra sistemi seguendo un approccio globale, considerando il coinvolgimento di aree geografiche estese come il Sahel, l’Africa equatoriale, il bacino del Mediterraneo e l’Europa centro-settentrionale.

13- Culture, religioni e potere geopolitico

All’interno del modulo verrà operata una rilettura critica dei principali avvenimenti e problemi della storia contemporanea globale ponendo l’accento sulle divisioni culturali e religiose. Particolare attenzione verrà dedicata alle significative divisioni all’interno delle religioni ponendo inoltre l’accento sui limiti e punti di forza che caratterizzano l’attuale dialogo interreligioso. Verranno anche approfonditi alcuni aspetti tipici della geografia e della sociologia urbana e della popolazione, dal cosmopolitismo all’impatto dell’urbanizzazione sugli equilibri geopolitico-economici su scala regionale e globale.

14 – Il ruolo degli Stati Uniti tra passato e futuro

Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica gli Stati Uniti hanno goduto per un decennio circa di una posizione di unipolarità asimmetrica, cui si è poco per volta sostituito un equilibrio multipolare con l’emergere di nuovi protagonisti. La leadership americana, pur affermandosi in molti campi – militare, politico-economico, scientifico e culturale, non ha mancato di reagire di fronte alle nuove minacce. La crisi finanziaria e la recessione economica globale, i conflitti locali e la lotta al terrorismo, hanno aperto di fatto per Washington una stagione di nuove ed inedite sfide.

15 – Contesti e attori geopolitici: Europa, Mediterraneo e Medio Oriente

Il bacino del Mediterraneo rappresenta l’area geografica nella quale   emergono con maggiore evidenza le tensioni tra diverse culture. Attraversato da Est a Ovest da un confine rigido che separa mondo musulmano e cristiano, il Mediterraneo è l’emblema stesso del divario politico, economico e culturale che intercorre tra le sue sponde. Il ruolo dell’Europa, i suoi equilibri (e squilibri) interni, e la sua proiezione verso l’esterno saranno alcune delle tematiche approfondite.

16 – L’Heartland geopolitico: Russia e Asia Centrale

Dopo anni di crisi la Russia è tornata a rappresentare un riferimento negli equilibri delle relazioni internazionali. Non sono solo le risorse energetiche di cui dispone il punto di forza, quanto l’abilità politico-diplomatica e la credibilità della sua linea strategica di lungo periodo, elementi che potrebbero rivelarsi decisivi anche nella crescente competizione geopolitica tra Stati Uniti e Cina. L’Asia Centrale, allo stesso tempo, è fondamentale per l’approvvigionamento delle risorse energetiche indispensabili per i maggiori attori della politica internazionale che cercano di ritagliarsi un ruolo crescente in un quadro politico-economico caratterizzato dalla frammentazione etnica, dal crescente peso del radicalismo islamico e da povertà endemiche.

17 – La Cina attore geopolitico globale

L’ascesa politico-economica cinese sarà un elemento che condizionerà profondamente gli scenari geopolitici del XXI secolo. Nonostante le sue vulnerabilità strutturali interne la Cina è ormai pronta ad affacciarsi in modo dirompente negli equilibri internazionali non solo in ambito economico. I rapporti con Russia, Giappone e India definiranno certamente gli assetti del continente asiatico, mentre ancor più complesso sarà analizzare la rete di relazioni e alleanze che Pechino riuscirà a costruirsi in altri contesti territoriali, dall’Africa all’Europa. La nuova via della seta marittima e terrestre rappresentano due strumenti per una nuova stagione che vedrà la Cina sempre più protagonista.

18 – L’arco di marginalità: America Latina e Africa

Nel XXI secolo il continente africano continua ad essere attore passivo degli interessi delle grandi potenze che se ne contendono le ingenti risorse. Si è così generata una forte instabilità politica, aggravata dai tradizionali problemi del continente, che vanno dal sottosviluppo alla frammentazione tribale. In un quadro così complesso, non bisogna sottovalutare l’accresciuta importanza di paesi come la Nigeria e il Sudafrica che cercano, pur tra molte contraddizioni, un autonomo percorso di sviluppo. Anche molti paesi dell’America Latina stanno cercando di rendersi maggiormente indipendenti dal predominio degli Stati Uniti. Verranno analizzate le potenzialità geopolitiche di paesi “critici” come il Venezuela e la Bolivia, rispetto alla politica tradizionalmente filo americana di Cile e Colombia.

Testimonianze

Patrizio Bottone

“Ho deciso di frequentare il Master in Geopolitica e Sicurezza Globale, a seguito del conseguimento della laurea in giurisprudenza, per approfondire il tema della sicurezza internazionale, il suo evolversi e i fattori che la influenzano. La forza del Master risiede sicuramente nella preparazione dei docenti, dei tutor e nella varietà delle esperienze professionali che sono state presentate in aula: un approccio scientifico a 360° che fornisce importanti chiavi di lettura e di interpretazione dei fenomeni che popolano il panorama internazionale e nazionale. Inoltre, attraverso il Master, ho potuto svolgere un tirocinio curricolare, volto ad approfondire le tematiche della sicurezza nella protezione delle infrastrutture critiche, presso la Direzione Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Ferrovie dello Stato), tirocinio che si è tradotto in una assunzione a tempo indeterminato presso la stessa. Consiglio il Master a giovani neolaureati o professionisti del settore che vogliano specializzarsi ed espandere ulteriormente la propria conoscenza e comprensione delle tematiche della geopolitica e della sicurezza internazionale attraverso un corretto approccio metodologico”.

Lorenzo Maria Ricci

“Pur avendo una formazione giuridica, il Master in Geopolitica e Sicurezza Globale mi ha permesso di approfondire pienamente i temi più caldi del panorama internazionale. Le questioni affrontate nel corso delle lezioni sono state particolarmente stimolanti grazie all’approccio dei docenti, provenienti da diversi contesti: il mondo accademico, l’ambito militare, la carriera diplomatica nonché la politica.
Inoltre, la partecipazione al Master mi ha consentito di svolgere un tirocinio curriculare presso la Direzione di Protezione Aziendale di Trenitalia, un’azienda strategica all’interno del Sistema Paese. Grazie a quest’esperienza sono stato poi assunto a tempo indeterminato nella Direzione Centrale di Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato, dandomi modo di specializzarmi ulteriormente in materia di protezione strategica delle infrastrutture critiche nazionali. Consiglio questo Master a giovani neolaureati, a funzionari della PA e a professionisti, interessati a studiare e analizzare Il contesto internazionale e le dinamiche di sicurezza ad esso connesse anche con potenziali risvolti lavorativi”

Stefano Romagnoli

“La frequenza del Master, grazie all’entusiasmo e alla competenza di organizzatori e docenti, si è concretizzata in una profonda preparazione a tutto tondo su molti aspetti e problemi geopolitici globali. La forma mentis e le conoscenze apprese sono risultate essere direttamente spendibili nel mondo del lavoro anche dal punto di vista tecnico e questo rende il Master adatto sia ai professionisti che intendono integrare la propria formazione, sia ai neolaureati, sia a tutti coloro che vogliono rendersi più competitivi all´interno del proprio ambito lavorativo. Sicuramente un importante punto di forza del corso è la presenza di esperti italiani e non che, grazie alle loro conoscenze teoriche e pratiche nei rispettivi campi professionali, sono sempre stati in grado di fornire alle lezioni un taglio, oltre che oggettivo, soggettivo, impreziosendo in questo modo la già ottima offerta formativa. In aggiunta a ciò le conferenze, le tavole rotonde e le visite, organizzate anche di concerto con la Marina Militare, sono un supporto ulteriore, estremamente interessante, funzionale e propedeutico per lo sviluppo di dibattiti di altissimo livello con attori di primo piano dei settori pubblico, privato e militare”

Luca Tritto

“La partecipazione al Master in Geopolitica e Sicurezza globale é stata una splendida esperienza sia dal punto di vista umano che professionale, avendo avuto l’opportunità di perfezione i miei studi in Relazioni Internazionali. Il percorso didattico, teso a includere l’analisi sia dei maggiori scenari internazionali sia delle dinamiche che intercorrono tra essi, é sicuramente il punto di forza di tutto il corso. Non é stato solo un approfondimento di tipo prettamente geopolitico, bensì uno studio multidisciplinare e intrinseco delle componenti economiche, sociali, ambientali e storiche caratterizzanti il panorama globale nel suo insieme. Ne sono uscito sicuramente arricchito anche in campo relazionale, data la encomiabile disponibilità dei docenti e di chi ha tenuto le lezioni. Una nota di merito, sicuramente, va alla Marina Militare italiana, grazie alla quale é stato possibile visitare il centro di comando e toccare con mano il fantastico – e silenzioso – lavoro messo in atto per la sicurezza nazionale”

Mario Pini

“Dopo una lunga carriera professionale nella quale ho dedicato buona parte del mio tempo all’estero nei vari continenti, ho sentito il bisogno di un habitat che mi aiutasse a razionalizzare le conoscenze e le esperienze fatte in precedenza nei vari paesi. Questa necessità, unita ad un profondo interesse nella geopolitica, mi ha portato a frequentare questo Master. L’esperienza è stata più positiva di quanto mi aspettassi, per più motivi: gli argomenti trattati hanno spaziato con ampiezza da temi storici a scientifici, da politici a geografici, dall’ecologia all’energia, dalla sicurezza alla diplomazia ed al diritto, e tutti sono stati sviluppati da docenti di indiscussa fama e valore. Dato l’interesse condiviso fra i partecipanti, si è sviluppato fra di noi anche un positivo e comune modo di interloquire che ha perso corpo nella redazione delle tesine di fine corso; pur rimanendo individuali, queste sono state proficuamente raggruppate in macro-argomenti, assicurando una coerenza metodologica, favorendo un positivo lavoro di gruppo ed interessanti rapporti interpersonali. E’ da sottolineare anche l’evoluzione che il Master ha di anno in anno, sia facendo tesoro dell’esperienza accumulata, sia seguendo le evoluzioni geopolitiche globali che mai come in questo periodo sono caratterizzate da mutazioni tanto veloci quanto inattese “

Arianna Pacioni

“ Trovo che la frequentazione di questo master rappresenti un’occasione formativa elitaria nel panorama dell’offerta didattica nel campo delle relazioni internazionali e della geopolitica. In primo luogo la preziosa sinergia con la Marina Militare permette di entrare in contatto con realtà operative che di fatto “reificano” le conoscenze apprese nel corso, consentendo di indagare i vari temi oggetto di studio con un approccio molto pratico e ancorato a tematiche di esigenza reale nel campo della sicurezza, consentendo di fare esperienza di ambienti operativi generalmente non accessibili e guadagnando una visione di insieme della “materia sicurezza” assolutamente non comune. Allo stesso modo il programma, pur concepito per mantenere un taglio accademico di altissimo livello, indispensabile per comprendere appieno i fenomeni e sviluppare peculiari capacità di analisi degli stessi, si è rivelato denso di incontri con operatori del settore provenienti in modo diffuso dall’industria della sicurezza – aspetto prezioso per coloro che, operando in realtà aziendali, vogliano sviluppare contatti e occasioni di approfondimento. Gli orari delle lezioni sono pensati per venire incontro alle esigenze di lavoratori e professionisti e personalmente mi hanno consentito di seguire la didattica senza alcun impedimento per l’attività lavorativa. Infine ho trovato interessante e inaspettatamente coinvolgente dal punto di vista umano l’incontro con il resto dei frequentanti la cui platea si caratterizzava di addetti ai lavori e professionisti del settore della sicurezza, ma anche cultori della materia e appassionati giovani neolaureati con i quali si è prodotto uno scambio molto proficuo sul piano dell’approfondimento multidisciplinare, rivelandosi il tutto una bellissima esperienza di arricchimento anche personale „

Chiara Ginesti

“ Dopo aver concluso il Master provo invidia per coloro che potranno partecipare alle prossime edizioni. Un filo rosso unisce lezioni solo apparentemente diverse tra loro che mi hanno aiutato a guardare la realtà con occhi diversi e a superare le barriere del qualunquismo. A questa fantastica esperienza formativa si affianca quella umana, grazie alle differenti esperienze professionali e di vita delle persone che vi partecipano. Questo è il risultato più grande che si possa in assoluto ottenere, che nessuno ti può insegnare ma che solo questo Master ti può dare „

Valentina Gullo

“ Questo Master è il valore aggiunto alla formazione di chiunque voglia operare nel contesto internazionale. La varietà di approccio delle lezioni permette di avere un quadro completo non solo dei temi riguardanti la geopolitica, la sicurezza e le relazioni internazionali, ma permette anche di analizzare le tematiche del corso con metodi afferenti a diverse discipline (giuridica, economica, geografica, sociologica etc.), scoprendo ed esplorando nuove opportunità professionali. In questo contesto è senza dubbio profittevole il confronto con i docenti, rinomati esperti dei principali settori legati alla geopolitica e alla sicurezza. La combinazione di lezioni e di dibattito in aula permette di cogliere le diverse sfaccettature dei temi di attualità e di formare una propria visione consapevole degli stessi „

Filippo Romeo

“ Offre nuovi paradigmi geopolitici e interessanti chiavi di lettura grazie alla eterogeneità e qualità dei contributi resi da rilevanti esperti di settore e prestigiosi esponenti del mondo accademico che consentono di acquisire una visione completa e dettagliata delle problematiche che interessano i vari scenari. Il corso, stimolando l’affinamento di un proprio spirito critico e capacità di osservazione neutrale, consente la maturazione di una personale visione strategica, spendibile in ambiti lavorativi e non, essendo utile ad una formazione non solo didattica ma anche personale „

Alessio Stilo

“ Un master completo che coniuga il rigore accademico dei vari approcci disciplinari (storico, geopolitico, economico-finanziario, giuridico-internazionale, difesa e sicurezza) con l’analisi pratica degli scenari internazionali, tanto a livello generale quanto nei diversi contesti specifici. Ne suggerisco l’iscrizione sia ai giovani neolaureati sia ai professionisti interessati: la frequenza alle lezioni non pregiudica il parallelo svolgimento di altra attività lavorativa e/o di studio. Inoltre l’apporto dell’IsAG contribuisce all’eccellenza qualitativa dell’offerta formativa del master „

Fabiana Urbani

“ L’offerta formativa del Master consente di analizzare i temi più attuali di geopolitica e relazioni internazionali e approfondire questioni poco conosciute al grande pubblico. Docenti di alto spessore accademico, professionisti di vari settori ed Ambasciatori rendono l’approccio alle diverse tematiche assolutamente dinamico ed originale. L’orario delle lezioni permette di svolgere contemporaneamente un’altra attività di studio o di lavoro e lo stage che ho seguito ha costituito un’ottima opportunità di crescita personale e professionale „

MIGLIORE TESINA DI FINE CORSO

Premio per la migliore tesina di fine corso.

Dall’edizione 2017/2018, ogni anno, il Consiglio Didattico Scientifico del Master attribuirà un premio alla migliore tesina di fine corso.

Il premio, consistente in una dazione in denaro, è stato pensato per promuovere lo studio della geopolitica. Lo scopo è stimolare una riflessione scientifica approfondita e valorizzare la qualità delle ricerche effettuate.

I Vincitori

A.A. 2017/2018 – Francesco Barbaro
A.A. 2018/2019 – Chiara Amodeo e Susanna Savarese
A.A. 2019/2020 – Cecilia Muroni

Organigramma

Direttore del Master

Paolo Sellari, titolare dell’insegnamento di Geografia Politica ed Economica alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma, dal 2014 è Direttore del Master.

Laureato in Scienze Politiche all’Università Sapienza e dottore di ricerca in Geografia Politica all’Università di Trieste, la sua attività di ricerca si concentra soprattutto sui temi riguardanti la geopolitica e la geoeconomia dei macro-aggregati economici; in particolare la geografia dei trasporti e delle comunicazioni.

Con Laterza ha pubblicato Geopolitica dei trasporti. Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana – Treccani e con l’editore De Agostini per diverse voci enciclopediche.

Il Prof. Sellari è inoltre redattore del “Bollettino della Società Geografica Italiana” e membro del comitato scientifico di “Geopolitica”.

Consiglio Didattico-Scientifico

Paolo SELLARI

Direttore Master, docente di Geografia politica ed economica, Sapienza Università di Roma

Francesco BATTAGLIA

Docente di Diritto dell’Unione Europea, Sapienza Università di Roma

Edoardo BORIA

Docente di materie geografiche, Sapienza Università di Roma

Raffaele CADIN

Docente di Diritto Internazionale, Sapienza Università di Roma

Valeria FERRARI

Docente di Storia delle Istituzioni Politiche, Sapienza Università di Roma

Alessandro GUERRA

Docente di Storia Moderna, Sapienza Università di Roma

Stefano LAPORTA

Docente di materie ambientali, Sapienza Università di Roma

Matteo MARCONI

Docente di Geopolitica del mare, Sapienza Università di Roma

Laura MARIOTTINI

Docente di Lingua e Traduzione Lingua Spagnola, Sapienza Università di Roma

Luca SCUCCIMARRA

Docente di Storia delle Dottrine Politiche, Sapienza Università di Roma

Roberto VALLE

Docente di Storia dell’Europa Orientale, Sapienza Università di Roma

Organico

Work in progress…